La soluzione che permette
di tornare a sorridere
anche a chi non ha l' osso
Specializzato in Chirurgia Orale
Master in Implantologia Zigomatica
“Finalmente una soluzione per ridare il sorriso a chi
non ha più osso.”
Cos'è
L’implantologia dentale è una tecnica che permette di ripristinare in modo fisso il sorriso e la masticazione.
Permette di sostituire i denti mancanti in tempi brevi con ottimi risultati, anche a quei pazienti che:
- non hanno osso per mettere impianti;
- che portano la dentiera da tantissimi anni;
- a cui si è riassorbito l’osso per infezione ai denti o agli impianti dentali.
Pazienti con protesi e infiammazioni
La signora E. si è presentata nel nostro studio con una protesi rimovibile agganciata ad impianti nell’arcata superiore ed inferiore, fatta diversi anni prima.
Dalle prime visite e radiografie si è riscontrata una forte infiammazione della gengiva, intorno gli impianti, e un’importante detrazione dell’osso, intorno gli impianti.
Vista l’elevata infezione si esegue come prima fase la rimozione degli impianti malati e del tessuto infiammato.
A distanza di circa sei mesi si esegue prima la riabilitazione a carico immediato dell’arcata inferiore e successivamente la riabilitazione con impianti zigomatici e standard dell’arcata superiore.
La paziente si è potuta sottoporre al carico immediato e quindi il giorno stesso ha potuto avere la sua nuova dentatura fissa.
A distanza di sei mesi ha poi eseguito la realizzazione delle strutture protesiche definitive.
Caso seguito dal Dottor Alberto Ciatti
Ieri e oggi
Ieri
Solo trent’anni fa tutto questo non era possibile.
Gli interventi d’implantologia dentale non avevano tutto questo ausilio tecnologico.
Per questo motivo gli interventi erano invasivi, e la maggior parte delle volte, in casi di mancanza di osso bisognava utilizzare altre parti di osso del corpo del paziente o altro genere, per incrementare quello mancante.
Oggi
Grazie l’avvento della nuova tecnologia digitale è possibile ripristinare una dentatura fissa, programmando l’intervento in modo personalizzato.
In fase pre-operatoria è infatti necessario eseguire una tac particolare in cui si rendano ben visibili oltre all’arcata mascellare superiore anche gli zigomi e l’orbita del paziente, che verrà inseguito rielaborata da un software per permettere di avere una ricostruzione 3d dell’osso del paziente.
Grazie a questa nuova apparecchiatura sarà possibile simulare l’intervento al computer e pianificare il trattamento più adatto al caso studiato.
Successivamente, dopo l’adesione da parte del paziente ,si procederà alla stampa 3D del modellino dell’osso del paziente, che consentirà la simulazione dell’intervento.
In questo modo si saprà con esattezza che impianto andare a posizionare ed in quale posizione.
Caso con perdita di impianto e detrazione ossea RGTR
Il Signor G. aveva eseguito, diversi anni prima, dei trattamenti sia con impianti dentali che con ponti e corone.
Negli ultimi anni si erano presentate diverse problematiche tra cui la perdita di un impianto e la rottura della struttura protesica.
Quando è giunto alla nostra attenzione era presente una forte detrazione ossea nell’arcata superiore.
Il paziente aveva evidenti difficoltà nel masticare e accessi ricorrenti.
In questo caso visto le infezioni, si è eseguita prima una purifica, cioè la rimozione degli impianti e infezioni e successivamente si è eseguita una riabilitazione All on Four con un impianto zigomatico, nella zona dove era avvenuto un completo riassorbimento osseo.
Anche il Signor G. il giorno dell’inserimento degli impianti ha potuto beneficiare del carico immediato e uscire dallo studio con i suoi denti fissi.
Caso seguito dal Dottor Alberto Ciatti
La tecnica
La tecnica chirurgica prevede l’inserimento da uno a quattro impianti zigomatici, che vanno ad ancorarsi come lo definisce il loro nome, all’osso zigomatico.
Si potrà ottenere:
- nella maggior parte dei casi il carico immediato (denti fissi lo stesso giorno);
- il ripristino di un’estetica gradevole del volto;
- una convalescenza, nella maggior parte dei casi, non molto lunga.
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Caso con protesi mobile da molti anni
La Signora M. portava la protesi nell’arcata superiore, da più di 15 anni, con notevole disagio.
Aveva eseguito un trattamento All on four, dieci anni prima nell’arcata inferiore presso il nostro studio.
Inizialmente la dentiera superiore sembrava confortevole ma con il passare degli anni è diventata sempre più instabile.
Non desiderava però sottoporsi a interventi lunghi e dolorosi e così le è stato proposto un All on four con impianto zigomatico.
Nella stessa seduta sono stati posizionati gli impianti standard, quelli zigomatici oltre alla struttura protesica fissa che le ha permesso di tornare a sorridere, masticare e mangiare il giorno stesso dell’intervento.
Caso seguito dal Dottor Alberto Ciatti
Pro e Contro
PRO
- permette nella maggior parte dei casi il carico immediato;
- evita gli innesti ossei;
- nella maggior parte dei casi permette di risolvere il problema con un solo intervento;
- il 98% dei pazienti che si sono sottoposti a questo trattamento afferma che non ha sentito alcun dolore ne durante il trattamento ne i giorni successivi. Questo è possibile grazie al protocollo “zero dolore” che utilizziamo per tutti gli interventi d’implantologia dentale maggiori.
CONTRO
- deve essere eseguita solo nei casi di assoluta mancanza di osso;
- è leggermente più costosa dell’implantologia tradizionale;
- se non è eseguita correttamente può comportare danni.
La nascita dell’ implantologia Zigomatica
L’implantologia Zigomatica è stata proposta per la prima volta nel 1998, dal Prof. Branemark, il padre della moderna implantologia dentale.
Viene elaborata come tecnica per ripristinare una dentatura fissa supportata da impianti dentali in alternativa agli innesti ossei.
Il supporto osseo, per molti soggetti, può venire a mancare per causa di diversi fattori:
- come la malattia parodontale;
- trauma dentale (esempio: piorrea);
- gravi infezioni che hanno portato al completo riassorbimento dell’osso;
- il fallimento di un trattamento con impianti dentali.
La svolta significativa è stata nel 2008, con l’ideazione del Prof. Paulo Malò ed altri autori, i quali hanno proposto un’ evoluzione alla tecnica degli Impianti Zigomatici, proposta da Branemark in precedenza.
Il concetto di base rimaneva l’ancoraggio dell’impianto nell’osso zigomatico ma senza passare all’interno del seno mascellare, questo ha comportato un maggiore successo del trattamento.
Il Dr. Ciatti ha avuto la possibilità di apprendere questa tecnica dai maggiori esperti mondiali tra cui il Prof. Paulo Malò, il Dr. Ruben Davo’, la Prof.ssa Chantal Malevez ed il Prof. Andrea Tedesco.
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Domande frequenti
il 98% dei pazienti che si sono sottoposti a questo trattamento afferma che non ha sentito alcun dolore ne durante il trattamento ne i giorni successivi. Questo è possibile grazie al protocollo “zero dolore” che utilizziamo per tutti gli interventi d’implantologia dentale maggiori.
Questo comprende la sedo-analgesia eseguita dallo specialista in Anestesiologia durante l’intervento (sedazione cosciente) e la terapia farmacologica pre e post intervento.
Si può affermare che se fatta correttamente e nei casi indicati l’implantologia zigomatica è assolutamente sicura e duratura. Deve però essere eseguita solo nei casi di assoluta mancanza di osso, quando quindi non è possibile inserire un impianto standard che è da preferire sempre all’implantologia Zigomatica che deve essere lasciata come ultimissima chance.
Sicuramente l’implantologia Zigomatica è più costosa dell’implantologia tradizionale, ma meno costosa sia da un punto di vista economico che biologico rispetto alle procedure con innesti e rigenerazioni ossee. Richiede infatti un numero di interventi minore, solitamente solo un intervento, ed ha delle percentuali di successo a 10 anni ottime.
Dove siamo
Testimonianze
Ascolta la testimonianza della Signor Giovanni
Caso risolto con protocollo a carico immediato
Ascolta la testimonianza della Signor Nello
Caso risolto con protocollo a carico immediato
Ascolta la testimonianza della Signora Lilliana
Caso risolto con protocollo a carico immediato nell’arcata superiore
-Buon giorno siamo nello studio Ciatti e oggi abbiamo il piacere d’intervistare la Signora Liliana che si è sottoposta ad un intervento d’implantologia con il Dottor Ciatti nell’anno 2021.-
-Buon giorno Signora-
-Buon giorno-
-Volevamo chiederle, se ci può raccontare qual’era la sua situazione prima di affidarsi alle cure dello studio Ciatti.-
-La mia situazione era abbastanza negativa, perché avevo la dentatura superiore che non era il massimo, per quanto riguarda la cura e per quanto riguarda anche l’estetica, perché avevo i due denti i principali sporgenti, e negli ultimi due anni, e purtroppo questi due denti si muovevano in continuazione.
E ogni sei mesi ero costretta ad andare nello Studio del Dottor Alberto Ciatti a sistemarne e poter parlare e mangiare e non trovarmi ad un tratto con la dentatura ascesa.
Ero stata consigliata dal Dottore e dalla gentile moglie, a sottopormi a una cura completa, vale a dire l’implantologia dell’arcata superiore.
Me l’avevano già consigliata nell’arco di due anni e io ci avevo pensato un momento perché a parte la spesa che uno ci deve pensare anche a quello, era anche il pensiero di trovarmi nel giro di pochi giorni, senza denti, mi sembrava una cosa pazzesca pensarci, trovarmi alla mia età, anche se non sono più giovanissima, a portare già una protesi. Però alla fine quando mi sono sentita costretta, perché la cosa non poteva continuare così ogni sei mesi questo piccolo intervento, ho deciso! Dietro ancora al consiglio del Dottor Alberto, mi ha spiegato com’era tutta la prassi, la preparazione prima dell’intervento e dopo e mi sono convinta di fare questo intervento.
L’intervento è stato fatto nell’arco di una giornata, dalle 8:00 del mattino e sono uscita da questo Studio alle 15:00 del pomeriggio!
Mi sono trovata benissimo, con un’assistenza ottima, l’anestesista mi ha seguito dall’inizio alla fine, era sempre presente, sempre se nell’arco dell’intervento poteva succedere qualcosa di negativo o sentirmi male, e poi dire che dopo l’anestesia io ero presente ma non ho sentito nulla!
Che cosa posso dire?
A distanza di un anno sono contenta di questo intervento, che ho eseguito, sono costantemente seguita, ho fatto delle visite di controllo, non ho mai avuto nessun disturbo, nel giro di pochi giorni mangiavo tutto quello che desideravo, giustamente l’unica cosa che una persona deve stare attenta dopo aver fatto questo intervento è tenere questa protesi molto, molto pulita.
Vale a dire deve pulirla, tre volte al giorno, a parte il dentifricio, anche lo scovolino, e usare il filo interdentale e in più come il Dottore ti obbliga giustamente, fare le visite di controllo.
È un intervento che consiglio a tutti, di non avere paura nel modo più assoluto, perché non si sente nulla né al momento dell’intervento né nelle settimane che seguono l’intervento quando bisogna effettuare le visite di controllo, sia nel momento che tolgono il provvisorio e lo rimettono e quando alla fine poi metteranno il definitivo, che il definitivo ripeto viene applicato nel giro di un anno.-
– Va bene, la ringraziamo per la sua testimonianza-
-Ringrazio voi e mi auguro che tutto vada bene-
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Dir. San. Dott. Alberto Ciatti